Chi paga lo sgombero in caso di affitto? Proprietario o inquilino?
Quando finisce un contratto di locazione o viene liberato un immobile in affitto, si apre spesso una questione poco chiara: chi deve pagare lo sgombero dell’appartamento o del locale? Il proprietario o l’inquilino? La risposta non è univoca, ma dipende da diversi fattori.
In questa guida analizziamo i vari casi, dalla normativa alle situazioni pratiche, per aiutarti a capire come muoverti nel rispetto delle regole.
Cosa dice la legge sullo sgombero in affitto
Dal punto di vista normativo, l’inquilino ha l’obbligo di restituire l’immobile libero da mobili o arredi personali, salvo accordi diversi. Questo significa che, in linea generale, lo sgombero spetta all’affittuario, che deve riportare l’immobile allo stato in cui l’ha ricevuto (fatto salvo il normale uso).
Tuttavia, la legge non impone modalità o tempistiche precise per lo sgombero dell’immobile, ed è per questo che molti casi vanno valutati sulla base del contratto o delle comunicazioni scritte tra le parti.
Quando paga l’inquilino e cosa deve fare
Nella maggior parte dei casi, è l’inquilino a dover sostenere il costo dello sgombero alla fine della locazione. Questo vale soprattutto per affitti residenziali dove l’arredamento è stato portato dall’affittuario. Se, al termine del contratto, l’inquilino lascia mobili, scatoloni o elettrodomestici non previsti, il proprietario può trattenere una parte del deposito cauzionale per coprire le spese di sgombero.
Attenzione: in caso di sgomberi forzati (per morosità o sfratti), le spese possono ricadere sull’inquilino anche tramite procedura legale. Per evitare questo, è consigliabile:
- Organizzare lo sgombero dell’appartamento prima della riconsegna
- Accordarsi per iscritto su eventuali mobili da lasciare o donare
- Documentare con foto lo stato dell’immobile al momento della restituzione
Quando il proprietario può o deve farsi carico dello sgombero
Esistono casi in cui è il proprietario dell’immobile a dover sostenere i costi. In contesti commerciali o industriali, spesso è il proprietario a organizzare e pagare lo sgombero locali, specie in presenza di beni ormai inutilizzabili o non reclamati. Ad esempio:
- Se l’immobile viene affittato già arredato e il contratto non prevede modifiche
- Se lo sgombero è richiesto per ristrutturazione o cambio destinazione d’uso
- Se il contratto include una clausola specifica che assegna questa responsabilità al locatore
In ogni caso, per evitare contenziosi, è buona prassi definire per iscritto chi deve farsi carico dello sgombero, già nella fase di stipula o rinnovo del contratto.
Come gestire al meglio lo sgombero in affitto
La gestione dello sgombero in affitto può diventare complicata se non si agisce con chiarezza e tempestività. Il consiglio, sia per inquilini che per proprietari, è di rivolgersi a una ditta specializzata, che possa intervenire in tempi rapidi, aiutarti non solo nello sgombero ma anche e soprattutto per quanto riguarda il corretto smaltimento dei mobili e, se necessario, gestire anche oggetti ingombranti o elettrodomestici.
Affidarsi a professionisti permette di:
- Evitare problemi legali o ritardi nella riconsegna
- Ottenere preventivi trasparenti e soluzioni su misura
- Liberare rapidamente locali destinati a nuove locazioni o vendite
Capire chi deve pagare lo sgombero in caso di affitto non è solo una questione di principio, ma anche un passo fondamentale per chiudere correttamente un rapporto di locazione. Un chiarimento tempestivo tra le parti può evitare disguidi, penali e, nei casi peggiori, azioni legali.
